Con una recente ordinanza (la n. 1605 del 24.01.2020), le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato un principio importante in materia successoria. Più in particolare è stato stabilito che ove i beni ereditari siano detenuti sia in Italia che in altri Stati e gli intestatari siano sia cittadini italiani che stranieri, la giurisdizione spetta al giudice italiano. Ciò sulla base di alcune circostanze, tra cui il possesso della cittadinanza italiana del de cuius e l’apertura della successione avvenuta nel territorio italiano.

Beni ereditari presenti sia in Italia che all’estero: la giurisdizione spetta al giudice italiano