Con la recente Sent. n. 20264 del 23.06.2022, la Corte di Cassazione ha stabilito che è legittimo che sia disposto l’affidamento in via esclusiva del figlio minore alla sola madre nel caso in cui il padre ometta di provvedere economicamente ai suoi interessi.

Il fatto che il padre stia attraversando un periodo di difficoltà economica, inoltre, non giustifica il disinteresse per il figlio e per le di lui esigenze, tanto che tale condotta è sanzionabile anche dal punto di vista penale.

La giurisprudenza di legittimità ha chiarito nel tempo che il principio dell’affidamento condiviso dei figli ad entrambi i genitori, già prevista dall’art. 155 c.c., ed oggi ribadita dall’art. 337-ter medesimo codice, è derogabile solo ove la sua applicazione risulti pregiudizievole per l’interesse del minore

Ciò a ben vedere si verifica tanto nel caso di esercizio in modo discontinuo del diritto di visita quanto nell’ipotesi di totale inadempimento all’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento in favore del figlio minore. 

Affidamento esclusivo alla madre nel caso in cui il padre non versi il mantenimento